Non c’è un limite definito e rigido su quando chiedere aiuto allo psicologo. Esistono però dei segnali che ci suggeriscono di trovare un tempo e spazio personale per ritrovare l’equilibrio perso:
Un altro segnale indicativo del bisogno di aiuto possiamo percepirlo nel modo di vivere le emozioni, quando le percepiamo come disadattive, ingestibili, involontarie e incontrollabili, discordanti, troppo intense o al contrario assenti, è un altro saggio invito a prenderci il nostro tempo e ad ascoltarci. Infine un ulteriore segnale può essere dato dal disagio percepito nello stare in relazione con gli altri, nel sentirsi inadeguati, nel non riuscire a esprimere sé stessi e i propri bisogni, nel sentirsi soffocare.
Quando questi segnali ci confondono, ci appesantiscono, ci rendono meno capaci di vivere serenamente il quotidiano possiamo fermarci a chiederci di cosa abbiamo bisogno. Il limite di quando chiedere aiuto è definito dalla persona, dalla possibilità che si dà di ascoltarsi, di prendersi il suo tempo, di scegliere di volere di più da sé stesso, dal proprio quotidiano, dalla propria relazione, dalla propria vita, autoderminando un percorso di crescita, di ascolto di sé, di accettazione delle proprie vulnerabilità e di amore verso sé stessi.
Scegliere un bravo psicologo psicoterapeuta a Cagliari è certamente il primo passo verso la guarigione.