Gelosia morbosa e delirio di infedelta'

Psicologo Psicoterapeuta e Sessuologo a Cagliari, San Gavino Monreale, Sanluri e Online

Questo disturbo può manifestarsi in varie forme, per esempio, delirio, idea dominante, umore depressivo, stato d'ansia. Il sentimento di gelosia, associato alla sensazione che la persona amata “mi appartenga”, fa parte dell’esperienza umana comune, esso ha un valore sociale nei rapporti affettivi profondi per preservare il nucleo familiare e l’unità della coppia in coerenza con il valore diffuso nella nostra cultura della fedeltà e della monogamia. Sono stati usati vari termini per descrivere una gelosia abnorme, morbosa, maligna. Krapelin usò il termine di gelosia sessuale e la letteratura scientifica sottolinea come sia importante distinguere la gelosia psicotica dagli altri tipi; e questo dipende dalla presenza di un delirio di infedeltà. A volte è estremamente difficile distinguere una gelosia comprensibile da quella che è chiaramente patologica. Ad ogni modo la letteratura scientifica descrive il delirio irremovibile di essere la vittima dell’infedeltà del coniuge, senza la presenza ei nessun altro elemento psicotico. La possibilità di identificare la componente delirante posa sulla capacità di dimostrare la base delirante della convinzione del partner. Questi deliri sono resistenti al trattamento e difficilmente cambiano nel tempo. I deliri di gelosia sono comuni nell’alcoolismo e si verificano anche in alcuni stati organici (come la sindrome del pugile suonato). Del resto, è piuttosto frequente che un partner continuamente e ingiustamente accusato di infedeltà finisca per creare un altro legame affettivo e sessuale, il che potrà risultare in una esacerbazione acuta dello stato mentale del paziente ed in un ulteriore conflitto familiare.

Il contenuto sessuale del delirio è ovvio, tuttavia è da considerarsi come aspetto chiave della condizione la natura del rapporto tra due partner. La gelosia è diretta nei confronti del partner sessuale. La persona che delira è molto attaccata e sovente emotivamente assai dipendente dal partner; può infatti avere la sensazione che questo le appartenga totalmente. La vittima può essere assai più attraente dal punto di vista sessuale rispetto al partner delirante, ad esempio si può trattare di un compagno o di una compagna più giovane o solamente più socievole e ricercato. La persona delirante può aver avuto in passato un comportamento sessualmente promiscuo e pertanto attendersi quasi in modo rassegnato che anche il partner possa mostrare un comportamento simile. Il partner maschile può patire di una disfunzione erettile e quindi proiettare sulla compagna il proprio vissuto di colpa per una presunta e autoattribuita colpa o inadeguatezza. La stessa cosa può accadere al contrario se la partner teme o patisce una qualche forma di inadeguatezza sessuale, personale o estetica. Infine, possono essere nutrite fantasie omosessuali, implicite o esplicite, consapevoli o meno, proprio nei confronti di quelle persone che il partner viene accusato di frequentare.

La gelosia morbosa nasce dalla convinzione che vi sia una minaccia al possesso esclusivo del proprio compagno o della propria compagna, ma ciò può verificarsi altrettanto probabilmente per conflitti interiori del partner, la sua incapacità d’amare o il suo desiderio sessuale diretto verso altri e da circostanze esterne che introducono un cambiamento nella vita, o nel comportamento del compagno o della compagna affettiva.

Sia uomini che donne possono manifestare una gelosia sessuale, sia all’interno di un rapporto di coppia eterosessuale che omosessuale.

La gelosia morbosa è ciò che più contribuisce alle percosse degli uomini verso le proprie compagne ed è una delle motivazioni più frequenti degli omicidi.


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